Teatro

A Castiglioncello (LI) MasolinoD'Amico presenta un suo nuovo libro

A Castiglioncello (LI)  MasolinoD'Amico presenta un suo nuovo libro

A Castiglioncello è in pieno svolgimento presso " la Limonaia " nel parco di Castello Pasquini la rassegna di incontri con l'autore " la vita è un film " curata da Gloria De Antoni e organizzata dall'assessorato alla cultura del comune di Rosignano M.mo che terminerà il 28 luglio prossimo. Masolino D’Amico e Oreste De Fornari saranno i protagonisti del secondo appuntamento che si svolgerà martedì 15 luglio alle 18:00. E’ ancora in dubbio invece la prevista partecipazione del regista Mario Monicelli, che nei giorni scorsi ha avuto un piccolo infortunio. Martedì 15 luglio alle 18 alla Limonaia nel Parco del castello Pasquini, Masolino D’Amico presenterà il suo nuovo libro dal titolo: “La commedia all’italiana. Il cinema comico in Italia dal 1945 al 1975” edizioni Il Saggiatore. L’autore ne parlerà con Oreste de Fornari. Nel primo dopoguerra l'Italia iniziò una massiccia importazione di film americani: per fronteggiare il fenomeno il cinema nostrano decise di recuperare risorse che durante il regime fascista erano state scoraggiate o represse, favorendo così la nascita di una tradizione comica popolare che restò a lungo un efficace strumento di critica sociale. Il libro copre un vastissimo panorama: non solo di mostri sacri come Sordi, Gassman, Tognazzi, Monicelli, Risi o Comencini, ma anche le riviste degli anni quaranta e cinquanta, i film-parodia, la saga sicula di Franchi e Ingrassia. Un panorama ormai parte della memoria storica, che Masolino D'Amico ripercorre senza dimenticare gli aspetti materiali come finanziamenti, distribuzione e censura. Masolino D'Amico Scrittore, traduttore, critico letterario, sceneggiatore e dialoghista cinematografico, è nato a Roma dove si è laureato. Figlio della sceneggiatrice Suso Cecchi D’Amico, dopo aver conseguito il diploma post-laurea in Materie Letterarie al Trinity College di Dublino, ha insegnato nelle Università di Edimburgo e di Pavia ed in seguito, come visiting professor, alle Università di Middlebury nel Vermont, al Barnard College ed alla Cooper Union di New York. Attualmente è ordinario di Storia del Teatro Inglese all'Università di Roma 3. Dal 1989 è critico teatrale de La Stampa. Oreste de Fornari, autore e conduttore televisivo apprezzato (Magazine 3, Perdenti, Letti gemelli, La principessa sul pisello), critico cinematografico di lunga data, curatore della rassegna Ingrandimenti per Genova Film Festival. Gloria De Antoni, nata a Udine, è laureata al DAMS di Bologna. Durante e dopo l'Università lavora nel cinema come segretaria di edizione e nel teatro come aiuto regista. Nel 1980 cura e traduce per Savelli i Racconti crudeli di Villiers de l'Isle-Adam. Dal 1976 al 1987 scrive regolarmente di letteratura, teatro, cinema e costume su quotidiani e riviste tra cui “Sipario”, “Paese Sera”, “Corriere della Sera”. Dal 1981 lavora per la Rai come programmista-regista, redattrice e conduttrice di programmi radio e Tv quali: La luna nel pozzo (1981), Sere d'estate (1982), Radiotabloid (1985), Il pesce fuor d'acqua (1986), Uno Mattina (1987-88), Va' pensiero (1988), Fluff (1988-89), Samarcanda (1989-92), Aldebaran (1991). Dal 1990 è autrice e conduttrice, quasi sempre con Oreste De Fornari, di Schegge di radio a colori (1990), Magazine 3 (1992-94), Letti gemelli (1994-95), Perdenti (1995 e 1996), Le infedeli (1997), La principessa sul pisello (1998), Pacem in terris (1999 e 2000), La fonte meravigliosa (2001), Romanzo Popolare, Noi siamo le signore (2002) e altri. Dal 2004 è ospite fissa a Uno Mattina con una rubrica di libri dedicati alle donne. Dal 2007 conduce ancora con Oreste De Fornari il programma di RAI International (ora RAI Italia) Qui si parla italiano!. Per La Cineteca del Friuli ha realizzato i documentari I Sentieri della Gloria; Ritorno al Tagliamento; Bottecchia, l’ultima pedalata; Il Perdente gentiluomo-vita e arte di Antonio Centa. L’ingresso agli incontri è gratuito. In caso di maltempo gli incontri si terranno all’auditorium del Castello Pasquini.